Casale, Albino, Lombardia, Italia
Domenica 2 febbraio 2020 il comune di Albino (Bergamo) ospiterà la 31° edizione della Sagra dei Biligocc. Ogni anno nella prima domenica di febbraio si rinnova il tradizionale appuntamento con la festa della castagna affumicata e bollita – i «biligocc» appunto, che a Casale e più in generale nella Valle del Lujo – hanno trovato la loro patria di elezione grazie al Gruppo Culturale «Amici di Casale». Il procedimento prevede che dapprima, in autunno, si scelgano le castagne: non tutte infatti si prestano alla «mutazione». Le migliori sono le «ostane» e le «careàne», dolci e di buona pezzatura. Dopo la selezione, vengono poste sull’affumicatoio, un ampio locale dove – all’altezza di tre metri – è collocata una graticola («grat») costruita in legno di «nes» (ontano) o di castagno su cui vengono distese le castagne. Sotto il graticcio si apre la stanza del fumo, un secondo locale dove si espande un fumo denso e profumato proveniente da un fuoco che brucia nella sottostante «stanza del camino». Le castagne vengono rimestate due volte al giorno con i rastrelli per evitare che si brucino. E così si va avanti per circa 40 giorni. Dopo l’affumicatura, nel mese di dicembre, le castagne vengono riposte in sacchi di juta in attesa di essere poste in ebollizione. Questa operazione si verifica soltanto qualche giorno prima della sagra. Su una «foghèra» (fuoco all’aperto), viene sistemato un pentolone (caldaia), dove in 150 litri di acqua si fanno bollire dagli 80 ai 100 kg di castagne. Alla fine di ogni cottura, si gettano nella caldaia alcuni secchi di acqua fredda, che danno alle castagne la caratteristica «grinzosità». Tolti dall’acqua, ecco pronti i gustosissimi biligocc.