Piazza 20 Settembre, Viterbo, Lazio, Italia
Nella giornata di giovedì 16 gennaio 2020 si rinnova in località Bagnaia a Viterbo l’antica tradizione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate con il consueto Focarone – il Sacro Fuoco di Sant’Antonio, gigante falò di legna alto 8 metri che brucia tra musica, balli e tipicità enogastronomiche della Tuscia. A partire dalle 18:30 la procedura di accensione del falò sarà accompagnata dall’apertura degli stand gastronomici con cena in piazza a base di piatti tipici bagnaioli accompagnati da musica e spettacoli. Sul palco ad animare la festa per tutta la sera le performance di Malastrana, Maleducazione Alcolica e Baracca Sound. I festeggiamenti si concludono venerdì 17 gennaio con le messe delle ore 10:00 e delle ore 12:00 seguite dalla benedizione degli animali e dalla degustazione di cioccolata calda e cavallucci di Sant’Antonio, tipici biscotti realizzati dalle donne del paese. Sant’Antonio, primo Abate della storia cristiana, divenne celebre per le sue doti di protettore degli animali, “liberatore dal Demonio” e “guaritore”, in particolare di coloro che erano colpiti dal male volgarmente noto come Fuoco di Sant’Antonio. I festeggiamenti di Sant’Antonio Abate iniziano in seguito alle numerose guarigioni avvenute in Francia durante una terribile epidemia, proprio in occasione del trasferimento delle reliquie del santo. Il fuoco rinnova il patto con il Santo affinché guarisca le persone malate e protegga il bestiame. La sera del 17 gennaio i ragazzi di Bagnaia si contendono lo stendardo con l’effige del Santo che si trova sul sagrato della Chiesa: chi recupera lo stendardo dirigerà l’organizzazione dell’edizione successiva della festa.