Lungomare Gabriele D'Annunzio, Cervia, Emilia-Romagna, Italia
Nella giornata di domenica 24 maggio 2020 la città di Cervia (Ravenna) festeggia presso il suo lungomare la 576° edizione dello Sposalizio del Mare, un evento di tradizione dalle radici e dal sapore antico caratterizzato dalla grande partecipazione di tutte le realtà locali e dalla presenza ogni anno di un pubblico numerosissimo e sempre entusiasta. L’evento si è evoluto nel tempo dal 1445 ma mantiene di base il rito di benedizione del mare legato ad una antica leggenda e il lancio dell’anello durante il quale la vera nuziale offerta alle acque dall’Arcivescovo di Ravenna e Cervia viene contesa dai pescatori dell’anello, giovani nuotatori che si sfidano per aggiudicarsi questo particolarissimo trofeo. Da non perdere inoltre gli eventi che precedono la giornata della cerimonia in mare: dalla Cursa di Batell, regata storica con imbarcazioni armate al terzo al Trofeo dell’Anello, gara di tiro con l’arco oltre a un ricco programma di mostre, spettacoli e mercatini.
La vicenda a cui il rito si ispira vede protagonista Pietro Barbo, Vescovo di Cervia poi divenuto Papa Paolo II che il giorno dell’Ascensione del 1445 di ritorno da un’ambasciata a Venezia fu sorpreso in mare da una tempesta. La storia narra che il Vescovo placò le acque portando così in salvo nave ed equipaggio dopo aver gettato in mare il suo anello. Ancora oggi Cervia ne rivive l’atmosfera, conservandone il ricordo e le tradizioni ad esso legate. Rispetto allo “Sponsale Veneziano” la valenza simbolica dello Sposalizio cervese si è rafforzata nel tempo e i suoi auspici sono oggi divenuti un’aspirazione che coinvolge tutte le popolazioni e tutti i viaggiatori dell’Adriatico in una visione di eterna fratellanza tra i popoli. Con questa suggestiva rievocazione la località balneare della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna fa festa e rende gratitudine all’Alto Adriatico per i ricchi doni che da sempre le offre: i frutti della pesca ma anche quel sale che ha reso Cervia celebre ovunque.