Piazza Cesare Battisti, Corato, Puglia, Italia
La celebrazione del Carnevale è un elemento profondamente radicato nella vita socioculturale di Corato (Bari): risalgono alla fine dell’Ottocento le prime memorie di allegre e affollate feste carnevalesche riproposte con regolarità anche nel corso del secolo seguente. Tuttavia il carattere improvvisato di queste celebrazioni le portava spesso a trasformarsi in episodi di violenza e vandalismo da parte di gruppi isolati. Da ciò la necessità di istituzionalizzare le celebrazioni e programmare un Carnevale cittadino che fosse ottimamente organizzato senza però rinunciare al puro e sano divertimento. Ciò divenne realtà nel 1978, anno in cui fu creato il Carnevale Coratino grazie all’intuito della Pro Loco “Quadratum” condiviso dall’Amministrazione di allora e trasformatosi ben presto in un irrinunciabile appuntamento annuale. Nel corso degli anni questa manifestazione è infatti diventata un elemento fondamentale nella vasta offerta culturale della città, capace di avere fortissima risonanza su tutta la comunità e sui paesi limitrofi. Il Carnevale Coratino si è via via arricchito di caratteri propri che lo distinguono dalle altre celebrazioni carnascialesche regionali: Corato può infatti vantare ben tre maschere tipiche, il “Panzone”, lo “Sceriffo” e la “Vecchiarèdde”. Queste tre maschere tipiche cittadine hanno “sfilato” nelle più importanti manifestazioni carnascialesche regionali e nazionali. Negli ultimi anni vi è inoltre la presenza delle maschere di carattere, ovvero maschere realizzate con materiali speciali come ad esempio la cartapesta o la spugna. E’ il caso di “Re Cuoraldino” ormai Re e mascotte del Carnevale Coratino che ogni anno apre i corsi mascherati. Poi c’è il gruppo de la “Famiglia Gonzales” meglio noti come i disturbatori della manifestazione: con gli abiti coloratissimi del Messico, la famiglia si ritrova ogni anno al carnevale per intrufolarsi e creare scompiglio lungo il serpentone mascherato.
L’anima delle tradizionali sfilate carnascialesche sono però gli allegri e nutriti gruppi mascherati facenti capo alle scuole cittadine, alle associazioni territoriali, alle parrocchie e a privati che invadono le strade insieme ai tradizionali carri allegorici in cartapesta. Il Carnevale Coratino è molto più di una semplice manifestazione culturale: è un’importante momento socializzante per la città di Corato, che attraverso lo spirito del Carnevale può al tempo stesso esprimere la sua identità e le sue tradizioni e aprirsi al territorio. Oggi l’evento è in grado di garantire ai viaggiatori esperienze originali e coinvolgenti per un turismo di qualità ed attua strategie per la valorizzazione dello straordinario patrimonio di ambiente e paesaggio, arte e cultura, tradizioni popolari ed agroalimentari della città di Corato. Nel 2020 il Carnevale Coratino raggiunge il traguardo della sua 41° edizione: per l’occasione è stato approntato un ricco programma di iniziative e progetti con uno sguardo verso la tradizione. Con corsi mascherati, concerti, dj set, mostre, visite guidate, degustazioni, laboratori e spettacoli dal vivo la kermesse è ormai un evento di richiamo per il turismo che contribuisce a destagionalizzare l’offerta turistica e culturale. Le attesissime sfilate tradizionali di carri allegorici e gruppi mascherati si terranno nelle giornate di domenica 23 e martedì 25 febbraio 2020 e percorreranno le vie principali del centro cittadino.