Brisighella, Emilia-Romagna, Italia
Venerdì 1, domenica 3 e domenica 10 maggio 2020 il Parco Ugonia nel centro storico di Brisighella ospiterà la tradizionale Sagra del Carciofo Moretto con degustazioni, bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomico, intrattenimenti musicali e animazioni dalle ore 9:00 alle ore 20:00. Piccolo e gustoso, il carciofo moretto di Brisighella è uno dei tanti prodotti autoctoni di questo bellissimo borgo in provincia di Ravenna. Il Moretto viene coltivato esclusivamente all’interno del Comune e precisamente nei tipici calanchi gessosi con una buona esposizione al sole che imprimono all’ortaggio delle caratteristiche organolettiche ben precise che lo rendono un prodotto inimitabile e dal sapore autentico e inconfondibile. Il Moretto si mangia crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente con il rinomato “Brisighello”, col quale si sposa molto bene in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune. Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando il Carciofo Moretto: capesante arrostite su crudità di Moretto e Olio di Brisighella, tagliolini calamari e Moretto, mezzelune con Moretto a formaggio di fossa, insalatina di Moretto con caprino in parmigiano croccante, tagliatelle al ragù di agnello sul Moretto all’aceto balsamico, strudel al moretto, crespelle ripiene di cuori di Moretto, cappelli di prete con ripieno di Moretto e ricotta. Il carciofo non è altro che il bocciolo dell’infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè prima che sbocci, fine aprile e maggio. Il Moretto è una varietà rustica, sulla quale non sono stati fatti interventi genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. La pianta del Moretto si presenta come un cespuglio che può raggiungere un’altezza di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati “carducci” che vengono usati per la riproduzione. Dal punto di vista agronomico predilige i terreni siliceo-argillosi, tipici dei calanchi romagnoli, ben esposti al sole. Le foglie, verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all’infuori. Il Moretto si presenta violaceo con riflessi dorati, spine giallo nere ben formate e rigide. Il suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso.