Via della Motta 16, Pordenone, Friuli Venezia Giulia, Italia
Prosegue la collaborazione tra Comune di Pordenone e associazione Naonis per la promozione dell’arte musiva e del talento dei giovani. Anche nel 2020 per la sua quinta edizione il progetto Icons of Art troverà casa negli spazi comunali del Museo di Storia Naturale dal 21 febbraio al 29 marzo 2020 con la direzione artistica di Guglielmo Zanette. Il percorso espositivo comprende una decina di opere, tutti pezzi unici realizzati da studenti e studentesse della Scuola Mosaicisti del Friuli, frutto di una accurata selezione: 5 realizzati nell’ambito della quinta edizione del concorso Mosaic Young Talent e 5 realizzati nell’ambito del Bando nazionale “Per Chi Crea” indetto da SIAE e MiBAC. A essi si aggiunge l’omaggio speciale a Leonardo Da Vinci realizzato da Denise Toson, giovane mosaicista di Sequals già ambasciatrice dell’arte musiva al Marin Moca, Museo di arte contemporanea della California che – sempre per iniziativa dell’Associazione Naonis – ha ospitato la 50 Faces Collection. Il Museo di Storia Naturale, nuova sede per l’esposizione – realizzata col contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e col sostegno di Confartigianato e Bcc Pordenonese e Monsile – evidenzia alcune novità sia formali che di contenuto. Un nuovo formato (45 x 45 cm), più grande rispetto a quello dei concorsi precedenti, favorisce l’esposizione delle opere nei musei e nelle gallerie d’arte internazionali. Lo sviluppo di innovazioni tecniche a livello musivo è mirato ad aumentare l’effetto tridimensionale dei ritratti. La collocazione vuole mettere in evidenza la qualità e l’origine dei materiali utilizzati: pietre e marmi provenienti dalle “viscere” della terra, espressione della sua storia geologica, smalti veneziani frutto di ingegno e processi chimici. Infine il contenuto. Il focus dei personaggi ritratti si concentra su artisti italiani che hanno avuto particolare fortuna all’estero e artisti americani di origine italiana che hanno fama internazionale. La scelta di questi italoamericani apre dunque a una lettura socio-antropologica in merito alla grande migrazione degli italiani – popolo mediterraneo di antiche radici – nel continente nuovo dove tutto era possibile e dove hanno dato un contributo fondamentale in moltissimi campi tra cui quello artistico, dalla musica al cinema. Si potrebbe dunque parlare anche in questo caso dell’eccellenza del made in Italy che sa affermarsi a livello internazionale. Le opere esposte costituiscono dunque un primo nucleo di una collezione che verrà sviluppata in tal senso nel corso di due anni, rafforzando il legame già avviato tra Friuli Venezia Giulia e USA con l’esposizione e la residenza artistica del Marin Moca. Non mancheranno ritratti di personalità di origine friulana come il pugile Primo Carnera. In mostra oltre alla Dama con Ermellino di Denise Toson si potranno ammirare i ritratti musivi di Luciano Pavarotti di Debora Franco, Loredana Berté di Annachiara Felcher, LP Laura Pergolizzi di Elenalucia Maggioletti, Madonna di Ilaria Nonino, Lady Gaga di Francesca Cafarelli, Eleonora Duse di Stella Zannier, Al Pacino di Enzo Subiaz, Christina Ricci di Viviana Mora Strohmenger, Frank Sinatra di Stefano Marroffino, Alicia Keys di Sabrina Kurdic. Durante l’inaugurazione di venerdì 21 febbraio verranno proclamati i vincitori e le vincitrici del concorso Mosaic Young Talent 2020.