Piazza d'Italia, Sassari, Sardegna, Italia
Nella giornata del 24 maggio 2020 si svolgerà a Sassari la 71° edizione della Cavalcata Sarda. Una grande festa di primavera che si è meritata nell’ultimo secolo il titolo di festa della Bellezza proprio per la ricchezza e la maestosità che la caratterizzano. Tenutasi per la prima volta nel 1899 in onore dei reali giunti in visita nella città, costituisce ora uno degli eventi più importanti della primavera in Sardegna. Parteciperanno alla sfilata, con i loro abiti tradizionali sardi decine di gruppi folk in rappresentanza di altrettanti comuni e numerosi gruppi a cavallo. Le musiche, le danze, i gioielli, i costumi e i cavalli: la Cavalcata Sarda è una festa dove ogni anno, la penultima domenica di maggio, si incontrano oltre 2.500 figuranti in abito tradizionale in rappresentanza dei comuni di tutta l’isola che offrono uno spettacolo indimenticabile dando vita al più grande evento laico della Sardegna. Le radici storiche della Cavalcata Sarda rimandano alle cavalcate per le vie della città in onore dei regnanti. Le prime edizioni moderne si svolsero in occasione della presenza in città di personaggi illustri, come quella svoltasi nel 1899 per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in piazza d’Italia alla presenza del Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia. Sono da ricordare anche le edizioni del 1929 e del 1939, organizzate in occasione della visita di esponenti della casa reale. La mattina di domenica 24 maggio avrà luogo la sfilata dei costumi e dei cavalieri nelle vie del centro cittadino lungo un percorso di circa due chilometri. I figuranti in costume seguiti dalle coppie a cavallo rendono omaggio agli spettatori e alle autorità offrendo i prodotti tipici sardi: pani, dolci, primizie locali. Un imponente corteo di oltre 300 cavalieri provenienti da tutta la Sardegna chiuderà la kermesse. Nell’edizione 2020 la sfilata vedrà la partenza dei gruppi alle ore 9:00 da corso Francesco Cossiga (ex corso Regina Margherita di Savoia). La manifestazione sarà accompagnata dalla rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna durante la quale i gruppi folkloristici isolani si esibiranno proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico. In piazza d’Italia i suoni delle launeddas, i canti a tenores e a fisarmonica e l’organetto chiuderanno la festa in un’atmosfera unica e indimenticabile.