Tra storia, leggende e racconti di antichi cavalieri, Bomarzo vive nel suggestivo ricordo di Vicino Orsini.
Pier Francesco Orsini, detto Vicino, nacque il 4 luglio 1523 da Giovanni Corrado degli Orsini, e da Clarice Orsini. A seguito della morte del padre, dopo una controversa spartizione ereditaria, nel 1542 divenne Duca di Bomarzo e poco tempo dopo per rafforzare i legami con la famiglia Farnese, sposò Giulia di Galeazzo Farnese. Dopo aver seguito, per circa 10 anni, la carriera militare con alterne vicende in Francia ed in Fiandra, ritornò a Bomarzo nel 1555.
Nel 1560 a seguito della morte di Giulia Farnese, si ritirò, pressoché definitivamente, a Bomarzo dove poté dedicarsi alla realizzazione del Sacro Bosco e all’ultimazione del Palazzo Orsini, ove ospitava i numerosi amici. Qui trascorse giorni sereni e capo di una famiglia di numerosi figli si dilettò nella caccia, nella lettura e negli svaghi nel “Prelibato Boschetto”. Il 28 gennaio 1585 Vicino Orsini morì, consegnando, al mondo, opere mirabili e uniche realizzate grazie alla sua stravagante fantasia. “Solo per rallegrare il core”.