Il Surrealismo: the infinite madness of dreams
Nel centenario del “Manifesto del Surrealismo”, scritto da André Breton nel 1924, l’esposizione si pone l’obiettivo di presentare un’estetica fondata sulle ricerche legate al sogno, all’inconscio, alla follia e fino al mondo dell’erotismo, del fantastico e del gioco. Fino al 2 giugno 2024 sarà possibile ammirare le opere di coloro che hanno rappresentato una ricerca espressiva che trova nei labirinti della metamorfosi il motore propulsivo di una realtà non percepibile e misteriosa: da René Magritte a Salvador Dalì, da Joan Mirò a André Masson, da Sebastiàn Matta a Hans Bellmer, da Man Ray a Paul Delvaux e Leonor Fini, senza dimenticare il padre ispiratore del movimento Giorgio de Chirico.