Via Santa Lucia alla Badia 2, Siracusa, Sicilia, Italia
La mostra Archimede a Siracusa offre ai visitatori l’occasione, unica, di conoscere da vicino una delle più geniali figure dell’intera storia dell’umanità e, grazie alle più avanzate applicazioni multimediali, di immergersi nella città di Siracusa nel terzo secolo avanti Cristo, vera e propria capitale della Magna Grecia e del Mediterraneo centrale, dove il grande scienziato è vissuto, ha concepito le sue straordinarie invenzioni ed è stato infine ucciso da un soldato romano appena entrato in città da conquistatore. La mostra si apre nella ex Chiesa – e oggi Galleria – di Montevergini, in un ampio ambiente attrezzato con 16 video proiettori per una visione multimediale a 360 gradi, che conduce il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo. Una ricostruzione spettacolare e filologicamente accurata mostra alcuni degli edifici simbolo (dal Castello di Eurialo al Teatro Greco al Tempio di Atena) che fecero di Siracusa uno dei più importanti centri del Mediterraneo anche dal punto di vista artistico e culturale. Una serie di animazioni progettate da Lorenzo Lopane e realizzate con gli allievi dell’INDA rende viva la presenza degli antichi siracusani e, tra loro, del grande scienziato. Emerge in tal modo l’importanza della città e quindi del contesto, troppo spesso trascurato, in cui si è formata la personalità di Archimede. Basata sulle fonti storiche e archeologiche, una suggestiva narrazione disponibile in 4 lingue e affidata in italiano alla voce di Massimo Popolizio, consente di seguire gli eventi che portarono, sul finire della seconda guerra punica, allo scontro con Roma.
Le straordinarie macchine da guerra ideate da Archimede e messe in atto nella battaglia scoppiata nelle acque di fronte a Ortigia, diventano così le protagoniste della parte finale che si conclude con l’uccisone del grande siracusano. La proiezione immersiva non è che l’inizio di un articolato percorso di approfondimento, nel quale i visitatori possono interagire con oltre 20 modelli funzionanti di macchine che la tradizione attribuisce a Archimede: dalla vite idraulica alla vite senza fine, dagli specchi ustori ai dispositivi per sollevare ingenti carichi. Il fascino che l’immagine del Siracusano ha sempre esercitato non è dovuto solo alle macchine che la tradizione gli attribuisce, ma anche agli importantissimi risultati raggiunti dalle sue ricerche e dei quali restano tracce nei suoi scritti, particolarmente complessi. Per rendere accessibile al grande pubblico questa parte dell’opera di Archimede, una serie di modelli funzionanti e dispositivi illustra gli aspetti salienti delle ricerche compiute dal Siracusano e gli straordinari obiettivi raggiunti anche sul piano delle applicazioni pratiche. Ciascun exhibit è accompagnato da video didattici, di approfondimento e interattivi. L’immagine di Archimede attraversa intatta 23 secoli di storia. Il suo inesauribile desiderio di conoscenza e la profondità degli studi ne hanno fatto l’antesignano dell’inventore per eccellenza, capace di realizzare dispositivi meccanici destinati a entrare nell’immaginario collettivo di tutte le generazioni: al punto che ancora oggi il suo nome è sinonimo di invenzione e innovazione nel campo della produzione industriale e del design. Ammirato dagli uomini di cultura di ogni epoca, ad Archimede vengono attribuiti, sin dall’antichità e per tutto il Medioevo latino e arabo, gli appellativi di inventore, astronomo, matematico ed esperto costruttore di dispositivi meccanici. La nuova mostra su Archimede propone un itinerario nel quale il visitatore è accompagnato alla scoperta della cultura tecnico scientifica del Mediterraneo antico e di cui Siracusa fu splendida protagonista.