Skip to main content
Carrasegare ‘Osincu – edizione 2020

A Bosa (Oristano) dal 16 gennaio al 29 febbraio 2020 le Associazioni Storiche Carrasegare Osincu e Pro Loco Melkiorre Melis organizzano il Carnevale più trasgressivo della Sardegna. I numerosi eventi in programma iniziano a gennaio al finire dei festeggiamenti e dei falò in onore di Sant’Antonio. Gli appuntamenti clou sono previsti per tutto il mese di febbraio per concludersi poi nella giornata del 29 all’insegna della Pentolaccia. Il Carnevale di Bosa è unico nel suo genere. A differenza degli altri in cui prevale l’aspetto tragico nel Carrasegare Osincu trionfano la libertà, la fantasia e l’esplicita ironia a carattere sessuale. E’ un’allegoria esplicita che ridicolizza la vita quotidiana con atteggiamenti osceni. Già nel XVI secolo alcuni decreti limitavano gli eccessi di una festa troppo esuberante. Nei giorni che precedono il giovedì grasso numerosi gruppi in maschera irrompono nelle case per la questua di lardazholu o laldaggiolu. Ricevono in cambio sa palte ’e cantare, tutto ciò che è utile per il cenone. Improvvisano canzoni e dileggiano coloro che durante l’anno si sono resi protagonisti di eventi scandalosi.

Il giorno più importate del Carnevale è martedì grasso: la popolazione si riversa dalla mattina presto nelle vie del centro storico. Gli striduli lamenti de sas Attittadoras annunciano la morte di Gioldzi – “Re Giorgio” – simbolo del Carnevale rappresentato da un pupazzo di stracci e paglia con una botte per pancia. Tra risate e scherzi vengono coinvolti gli spettatori, ai quali si chiede “unu tikkirigheddu de latte” (un goccio di latte) per il bambino abbandonato dalla madre distratta dal Carnevale. Si balla e si canta: su ballu de sas kadreas (delle sedie), su ballu ’e s’iskoba (della scopa), su ballu tundu e s’intonano versi satirici e blasfemi. Al calare della notte una pausa irreale segna il cambio della scena: le maschere in bianco, anime del Carnevale morente, vagano come spettri inseguendosi per i vicoli con lumi e lanterne alla ricerca di Gioldzi. Quando Gioldzi viene trovato l’euforia collettiva sfocia nella catarsi del rogo del pupazzo. Tra gli appuntamenti in programma si segnala il “Sabato delle Cantine” con i circuiti di degustazione in maschera nelle storiche cantine del borgo dove sono servite degustazioni di fave, piatti tipici, vino-malvasia con tantissima musica e balli fino a tarda notte.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

Giovedì 16 gennaio
Riti religiosi in onore di Sant’Antonio seguiti dalle prime maschere, canti e degustazioni di piatti tipici locali

Giovedì 13 febbraio
– ore 10:00 Sfilata di maschere tradizionali e tipica questua cittadina alla ricerca de “su laldagiolu” (piazza Zannetti – Gioggia Laldaggiolu)

Sabato 15 febbraio
– ore 16:30 Ghias de Carresegare: partenza esibizione di gruppi e maschere della Sardegna. Presenta la manifestazione Carla Denule (corso Vittorio Emanuele)
– ore 19:00 Animazione con balli sardi in piazza

Giovedì 20 febbraio – Giovedì Grasso
– ore 10:00 Giogia de Carrasegare: sfilata in maschera e carri per le vie cittadine di Bosa. A seguire animazione musicale

Venerdì 21 febbraio
– ore 17:00 Cantende a trallallera per le vie di Bosa con partenza della prima sfida tra le contrade del borgo (piazza Santa Croce)

Sabato 22 febbraio
– dalle ore 18:00 Festa delle Cantine in Maschera e degustazione prodotti locali
– dalle ore 22:30 Animazione musicale (piazza Carmine)

Domenica 23 febbraio
– dalle ore 11:30 SUPer Carnevale sul Fiume a Bosa  – 3° edizione: sfilata in maschera sul fiume Temo con Stand Up Paddle (SUP), Canoe, Kayak, barche, barchette a remi e chi più ne ha più ne metta (in acqua)
– ore 17:00 Ballando con le stelle in maschera e teatro bosano, animazione musicale e premiazione della maschera più bella della regata sul fiume (piazza Monumento)

Lunedì 24 febbraio
– ore 10:00 Sfilata delle scuole con maschere libere e canzoni alla bosana, concorso a premi a cura della Pro Loco (vie del centro storico)
– ore 17:00 Animazione musicali con balli sardi e Superfrisciolata in piazza

Martedì 25 febbraio – Martedì Grasso
– dalle ore 10:00 S’Attittidu con le maschere in nero
– pomeriggio: Chilchende a Giolzi Moro con le maschere in nero
– dalle ore 18:00 tutti in bianco alla ricerca di Giolzi: ogni bambino mascherato riceverà una frittella e un lampioncino. Premio al gruppo più numeroso
– dalle ore 22:00 Intrattenimento musicale

Sabato 29 febbraio
– ore 17:00 Pentolaccia in piazza

Bosa, Sardegna, Italia