Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Italia
Romanzi, film, fumetti, videogiochi da Giulio Verne a Interstellar: in quanti modi è stata raccontata l’esplorazione dell’universo? Per scoprirlo basta andare al Muse di Trento, il famoso museo di scienze naturali disegnato dall’architetto Renzo Piano nel quartiere Le Albere, a pochi minuti dal centro storico della città. Dal 21 luglio 2019 al 16 giugno 2020 la struttura ospita la mostra Cosmo Cartoons. L’Esplorazione dell’Universo tra Scienza e Cultura Pop che attraverso un percorso immersivo e interattivo racconta il lato “pop” della corsa allo spazio senza dimenticare scienza e tecnologia. Protagonista dell’esposizione è la fantascienza con illustrazioni che vanno dai romanzi di Verne alle riviste americane degli anni Cinquanta e alle famose copertine della collana di fantascienza Urania. C’è poi il cinema che sin dagli albori ha tratto grande ispirazione dall’esplorazione dello spazio: dal celebre “Viaggio nella Luna” di Georges Méliès (1902) ai recenti blocksbuster come “Gravity” (2013) e “Interstellar” (2014). Grande spazio è dato anche allo sbarco dell’Apollo 11 nel 1969 a cui è dedicata un’intera sezione della mostra. Non mancano poi i giochi e i videogiochi ispirati alla fantascienza. Punto di forza dell’esposizione è la sua capacità di coinvolgere il pubblico che viene invitato a interagire con installazioni interattive e multimediali, postazioni audio e angoli lettura tematici fino ad arrivare in una vera e propria area giochi per tutte le età.