Dadamaino – 1930-2004
La retrospettiva dedicata a Dadamaino (Edoarda Emilia Maino, 1930-2004) ripercorre le tappe fondamentali del percorso artistico di una delle maggiori protagoniste dell’avanguardia del secondo Novecento, dall’indagine sulla pittura monocroma e sulla superficie della tela della fine degli anni Cinquanta, fino al riconoscimento internazionale degli anni Sessanta e alla partecipazione a due fondamentali Esposizioni Internazionali d’Arte della Biennale di Venezia, nel 1980 con una sala personale a cura di Vittorio Fagone in cui espone I fatti della vita, e nel 1990 con due lavori del ciclo Il movimento delle cose, invitata da Laura Cherubini, Flaminio Gualdoni e Lea Vergine, entrambi esposti in mostra.