In collaborazione con Club per l’UNESCO di Bologna e di Udine dal 21 febbraio al 18 marzo 2020 lo Spazio Espositivo Dueunodue di Bologna ospiterà una mostra personale di Mauro Milani dal titolo “De Speculi Natura“a cura di Giancarlo Bonomo. Cosa sarà mai il concetto di contaminazione se non opposizione alla stasi, alla cristallizzazione dogmatica delle proprie convinzioni? Potremmo intenderlo come una prerogativa oppure una scelta. Scelta di abbattere i confini che ci allontanano dal nostro Sé interiore, ad esempio. Non a caso gli antichi Greci consideravano teoria e pratica, mente e corpo come la stessa cosa, senza alcuna separazione. E qui ritroviamo il Milani classico e contemporaneo, immerso nel senza-tempo quale modello cognitivo e ben noto leitmotiv della sua arte. In questo contesto i suoi dipinti simbolici – simili a specchi magici – indicano la possibilità di un percorso interiore volto al raggiungimento della conoscenza ‘riflessiva’ come meta ideale. Mauro Milani nasce a Bologna nel 1954. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Porto Cervo. Sue opere polimateriche fanno parte di collezioni private, centri culturali, spazi pubblici. Ha collaborato come scenografo per compagnie teatrali. Attualmente si occupa di progettazioni artistico-architettoniche, creazione di manufatti di design e realizzazioni di parchi e giardini in Italia e all’estero (Parigi, Valencia, Mosca, Boston, Honolulu, New York) . Artista eclettico ed umorale, interpreta le dimensioni del tempo attraverso la sovrapposizione di epoche e stilemi espressivi complementari in una suggestiva alchimia dell’insieme.