Piazza Malatesta, Rimini, Emilia-Romagna, Italia
A 100 anni dalla nascita del Maestro del cinema Federico Fellini la città di Rimini si prepara a celebrarlo per un intero anno con una serie di iniziative che partono il 14 dicembre 2019 con l’inaugurazione di una grande mostra nelle sale di Castel Sismondo. L’esposizione Fellini 100. Genio Immortale è progettata da Studio Azzurro di Milano ed è curata da Marco Bertozzi e Anna Villari. L’esposizione si sviluppa attraverso quattordici sale e si caratterizza per un allestimento scenografico innovativo: ogni sala tende a prendere l’aspetto di un set cinematografico con una particolare caratterizzazione multimediale e dalle connotazioni di forte “messa in scena” in modo che il pubblico più che di fronte ad una serie di informazioni visive e testuali possa trovarsi avvolto da esse. Tre i nuclei di contenuti: la storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra e finire agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini, il racconto dei compagni di viaggio del regista – reali, immaginari, collaboratori – e la presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini. Il materiale originale in mostra è costituito da film, disegni, costumi, documenti, manoscritti e fotografie proveniente dal patrimonio accumulato negli anni dell’ex Fondazione Fellini – ora proprietà del Comune di Rimini – e da fondazioni, archivi pubblici e collezioni private con i quali il Comune di Rimini ha collaborato in passato e che forniscono il materiale in loro possesso, in alcuni casi ancora inedito. Una sezione presenterà ad esempio il materiale del Fondo Nino Rota, il celebre compositore che ha collaborato con Fellini su molti film mentre dal set di Casanova sarà in mostra il ciak originale, in prestito della Fondazione Fellini di Sion con la quale il Comune di Rimini ha siglato un protocollo di intesa. Altri prestiti sono provenienti dall’archivio fotografico di Elisabetta Catalano e dalle collezioni private dei maestri della fotografia Tonino Delli Colli e Giuseppe Rotunno mentre dall’archivio dell’Associazione Tonino Guerra ci saranno materiali inediti appartenuti al poeta, scrittore e sceneggiatore nato anche lui nel 1920 come l’amico Fellini. La mostra resterà allestita a Rimini fino al 15 marzo 2020 per poi cominciare il suo viaggio e arriverà a Roma il prossimo aprile 2020 a Palazzo Venezia, per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino.