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Festival Illica – VIII edizione

L’edizione 2021 si avvale della prestigiosa collaborazione degli allievi del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza protagonisti dei concerti di apertura rivolti ai nuovi spettatori, quelli che per varie motivazioni non sono mai entrati in teatro, e in particolare ai giovani.

A loro, curiosi e disponibili nello sperimentare il nuovo, il Festival Illica vuole continuare a dimostrare che il melodramma non è oggetto da museo, ma un’arte contemporanea che mescola e sintetizza linguaggi diversi.

Si comincia alle 21.00 di sabato 17 luglio, nel rinnovato Parco delle Driadi, con il concerto dei “Percussion Ensemble”, una performance dal vivo dedicata alla grande famiglia degli strumenti a percussione. Coordinato dal Maestro Loris Stefanuto, il Percussion Ensemble alterna brani del repertorio contemporaneo, etnico e jazzistico. Molteplici gli strumenti utilizzati durante i concerti: timpani, marimbe, vibrafoni, xilofoni, campanelli, batteria, congas, bonghi, timbales, cajon, tamburi, piatti, campanacci, gong… il tutto in un mosaico d’intense sonorità che avvolgono e catturano l’ascoltatore.

La sera di domenica 18 luglio, nella cornice dei giardini del Museo Geologico G. Cortesi, sarà l’occasione per riflettere sulla sua vita artistica e sulla sua produzione teatrale, scavando tra i rapporti di collaborazione e di amicizia con personaggi come Puccini, Mascagni, Catalani e Boito e sull’amore per l’amatissima Castell’Arquato. Ne parleranno Mariateresa Dellaborra esperta musicologa e titolare della Cattedra di Storia della Musica al Conservatorio G. Nicolini e Giangiacomo Schiavi, giornalista e scrittore.

Martedì 20 luglio alle 21.00 sarà la volta del Quintetto a fiati del Conservatorio Giuseppe Nicolini con un programma dedicato alla musica del primo novecento e brani di Astor Piazzolla che evidenzieranno lo stretto rapporto tra la musica italiana e quella latino-americana.

Sabato 24 luglio, la Serata di Gala inizia alle 20.00 con il conferimento del Premio Illica del quale ricorre il sessantesimo anniversario. Il premio viene assegnato, ogni due anni, alle eccellenze nel campo del canto, della regia, della direzione d’orchestra, del giornalismo e della critica.

Tra i personaggi che hanno ricevuto il Premio figurano i nomi dei grandi della lirica da Mario del Monaco alla Callas, da Luciano Pavarotti a Mirella Freni e da Claudio Abbado a Riccardo Muti, oltre a Ennio Morricone, Philippe Daverio e Franco Maria Ricci. I nomi dei protagonisti di quest’edizione del Premio Internazionale Luigi Illica saranno resi noti ufficialmente tra pochi giorni.

Alle ore 21.15 la serata continua con la grande lirica – un programma ideato dal direttore artistico del festival Fabrizio Cassi nei tempi difficili del coronavirus. Un viaggio attraverso stili vocali tra Ottocento in cui vissero Giordano, Rossini e Verdi e debuttò Puccini; e Novecento in cui svolse la maggior parte della carriera di Luigi Illica e del compositore toscano.

Una carrellata di estratti d’opera che ripercorre le tappe più suggestive del percorso artistico del librettista arquatese viene presentato in una sequenza vincente: il giovanile Andrea Chenier il “realismo” poetico de “La Bohème” fino alla conquista dello stile del III atto di Madama Butterfly. Ogni atto sarà introdotto dall’attore Giorgio Melazzi nelle vesti di Luigi Illica, che leggerà versi dei libretti dell’opera.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Castell’Arquato con la collaborazione della Pro Loco e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Regione Emilia Romagna il patrocinio di Provincia di Piacenza e il sostegno di Reale Mutua Assicurazioni e sponsor locali.

Media partner dell’evento INTERNI, il magazine di interiors e contemporary design del Gruppo Mondadori.

Piazza del Municipio 1, Castell'Arquato, Emilia-Romagna, Italy