Valdieri, Piemonte, Italia
Domenica 16 febbraio 2020 per le strade di Valdieri (Cuneo) tornerà a correre l’orso di paglia di segale, il protagonista del Carnevale Alpino del paese della Valle Gesso. La manifestazione – le cui origini affondano le radici nella notte dei tempi – ha corso il rischio di essere dimenticata per sempre. Fortuna vuole che nel 2003 all’interno di ricerche promosse dal Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte il valdierese Bernardino Giraudo detto Din del Papa, intervistato, racconti della rappresentazione bizzarra che aveva interpretato da giovane: “non so chi abbia sognato questo: di fare un orso, un orso vestito di paglia!”. Da allora l’Orso e una serie di personaggi tipici della festa con l’impegno dell’Ecomuseo delle Segale, del Comune di Valdieri e della comunità locale, sono tornati a vivere (domatore, Quaresima, perulier, Frà…), a rallegrare il pubblico e a rappresentare un rito arcaico legato alla fertilità della terra e alla celebrazione della fine dell’inverno. L’appuntamento con l’Orso e gli altri personaggi è alle ore 14:30 in piazza del Municipio ma gli eventi cominciano sin dal mattino con l’allestimento del mercatino di prodotti tipici e artigianali. Come da tradizione la vigilia della manifestazione (sabato 15 febbraio ore 21:00) si svolgerà una serata che quest’anno vedrà la presentazione di Toponimi dell’Alta Valle Gesso, quinto quaderno della collana Quaderni delle Marittime.
Mentre si guarda, si gioca, si mangia in qualche angolo segreto del paese l’Orso si prepara alla sua comparsa in pubblico intrattenuto nel frattempo dai Cantori dell’Orso e dal gruppo di organetti I Jouvarmoni diretti da Silvio Peron. L’Orso arriverà a sorpresa nella piazza e con lui ci saranno il domatore che cercherà di trattenerlo, i perulìer (gli stagnini) ovvero bambini dell’oratorio animato dall’Unità pastorale Valle Gesso vestiti di stracci e con il volto annerito che faranno un gran fracasso battendo del vecchio pentolame, i religiosi, un prete e alcuni Frà (finti frati) che declamano Epistule (satire appositamente composte per l’occasione che nel dialetto locale mettono alla berlina vizi e virtù degli abitanti della valle Gesso). L’Orso scappa, provoca scompiglio e non perde occasione di ringhiare e tormentare chiunque incontri nella questua alla ricerca cibo e qualcosa da bere sul suo cammino. Le mattane dell’Orso vengono spesso quietate dai suonatori di organetto che lo ammansiscono con la loro musica allegra. Al termine della questua e della sua estenuante lotta con il domatore dopo aver ringhiato, soffiato e mostrato i denti a tutti, l’Orso balla con una bella fanciulla dal volto pallido. È la Quaresima che doma definitivamente “la belva”. L’Orso sparisce per incanto e su un palo va a fuoco un “ciciu” di paglia (un fantoccio) che simboleggia l’imminente fine dell’inverno.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
– dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle ore 13:30 alle 17:00 Ai piedi delle montagne (piazza della Resistenza)
Apertura del “Museo del territorio e della Resistenza” e visite guidate – a cura delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Piemonte – alla mostra “Ai piedi delle montagne”, esposizione che raccoglie e custodisce i reperti scoperti durante le campagne di scavo alla Necropoli protostorica di Valdieri (ingresso gratuito)
-dalle ore 10:00 I giochi degli gnomi (piazza della Resistenza – Municipio)
Gli gnomi dei boschi di Valdieri scendono in paese per salutare l’Orso di Segale e festeggiarlo con giochi del loro “GnomoPark” a cura di E20 Valdieri (la partecipazione ai giochi è gratuita)
-dalle ore 10:00 alle 12:00 L’atelier dell’Orso (piazza della Resistenza – Municipio)
Matite, forbici, colla e tanta fantasia: l’Orso di Segale ha pensato a un laboratorio creativo a cura di Ma.N.I.A. adatto a tutti i bambini (la partecipazione ai giochi è gratuita)