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L’Urs e il Carnevale di Teana – edizione 2020

Il Carnevale Teanese è la rappresentazione, in chiave ironica, della vita del paese e dei suoi abitanti ed è al tempo stesso l’uomo che nasce dalla natura ed a essa ritorna. In questa sarcastica sfilata vengono rappresentate e allo stesso tempo derise le varie forme di potere: la Chiesa (con il prete e i sacrestani), la Legge (con il giudice e gli avvocati) per passare all’Ordine Pubblico attraverso le guardie che non riescono a trattenere le figure simbolo del carnevale teanese: L’Urs e Carnuluvar. I vari personaggi sono intrisi di significato allegorico e metaforico: il Pezzente rappresenta la povertà e l’umiltà, il Portafortuna scherzosamente legge il destino dei passanti tramite dei proverbi locali, l’Urs è una figura demoniaca agitata e sfuggente che rappresenta l’anello di congiunzione fra l’uomo e la natura. Questo viene messo in evidenza dal fatto che spesso viaggia a braccetto con Carnuluvar che rappresenta tutti i vizi dell’uomo, ingordo, ubriacone e indebitato. È l’uomo per il quale si organizza lo spettacolo, colui al quale bisogna fare la festa. La manifestazione si conclude con una vera e propria rappresentazione sarcastico-teatrale, il cosiddetto Processo, al termine del quale Carnuluvar viene condannato a morte.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

SABATO 22 FEBBRAIO

– ore 10:30 Partenza del corteo delle maschere tradizionali per le vie del paese con la partecipazione del Gruppo Etnico Mamutzones de Samugheo e il Diavolo di Tufara. Lungo il percorso saranno allestiti stand enogastronomici nelle piazze del centro storico
– ore 17:30 Arrivo del corteo per il Processo a Carnevale. A seguire Sagra dei Maccheroni con la Mollica in largo Chianuro (piazza A. Volta)

Teana, Basilicata, Italia