Vicolo Lavandai, 4, Milano, Lombardia, Italia
Sabato 27 novembre alle ore 17 presso l’ATELIER LAGANÀ del Vicolo dei Lavandai a Milano, Matteo Laganà, Elena Rede, Marika Laganà, Italo Corrado propongono MEMI organizzato con l’associazione culturale Amici delle Sempiterne presieduta da Simona Fontana.
L’atelier, ubicato nel cuore di una milanesità senza tempo, si trova proprio di fronte al lavatoio, già riconosciuto monumento nazionale, che rappresenta un passato da divulgare. Proprio qui si conserva la memoria e nasce l’ispirazione per i quattro artisti: la via d’uscita da questo momento storico delicato è la luce dorata che scaturisce dalle loro opere. Un’emanazione che ci accompagnerà al Santo Natale. A pochi passi da qui, di fatto, si può visitare la basilica di Sant’Eustorgio in cui risuona il culto dei Re Magi.
L’importanza della funzione sociale delle “fontane” dei lavatoi anche in questo periodo storico è stata sottolineata dallo scrittore Paolo Pellicini nel libro ” Risveglio” edito da qualche giorno da Flamingo di Bellinzona. Proprio in questi giorni esce il nuovo Catalogo d’Arte Moderna (57ima edizione) proposto da Editoriale Giorgio Mondadori che conferma Elena Rede tra le maggiori esponenti della scultura internazionale e la sua opera in fruizione lo mostra.
QUAE FATO MANENT, di Elena Rede è un bronzo in esemplare unico (cm 41×27,5×31 2016). Ogni milanese si riconosce e si commuove dinnanzi alla Montmartre meneghina di Matteo Laganà, scenari preziosi dalle cromie familiari in cui la memoria si preserva. La sua è una narrazione dell’anima di Milano, della sua espressione più pura, che ne serba la forza secolare.