Via Perugia 24, Roma, Lazio, Italia
Dal 22 febbraio al 20 marzo 2020 lo Spazio Faro di Roma è lieto di presentare la mostra collettiva dal titolo “Nature Utopia” a cura di Fabio Matthew Lanna e Karima Ruzzi. Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Australia in Italia si tratta di una collettiva dove più di 20 artisti nazionali e internazionali chiamati ad esprimersi – con tecniche e supporti diversi – su un tema di grande attualità: la salvaguardia dell’ambiente. Gli artisti partecipanti sono: Antonio Agresti, Monica Argentino, Anna Bastoni, Maria Laura Balestra, Paola Bernardi, Daniela Carletti, Carlo Chiatti, Leo Cordovi, Stefania Cecchetti, Stefania Di Filippo, Angela Donatelli, Caspar De Gelmini, Mahassen El Masri, Antonello Frau, Massimiliano Ferragina, Letizia Innesto, Valentina Lo Faro, Guglielmo Mattei, Pamela Napoletano, Pristouris Panagiotis, Marco Tanfi, Gaston Troiano, Linsen Settembrini, Arianna Smaron, Savina Serrani, Alessandra Ungaro. Per tutta la durata dell’esposizione sarà attiva una raccolta fondi ufficiale da donare in beneficenza all’organizzazione Onlus Wires – wildlife rescue organization attiva nella salvaguardia della flora australiana gravemente colpita negli ultimi mesi dai tragici incendi che hanno portato ad una situazione di forte emergenza per circa 113 specie diverse di animali. Mai come oggi l’emergenza ambientale preoccupa e interessa differenti sfere sociali: dalla politica alle nuove tecnologie reinventando nuove forme di sviluppo economico e civile all’insegna dell’ecologia per riscoprire l’amore nel pianeta che ci accoglie. La tutela del mondo in cui viviamo è un valore che l’uomo contemporaneo con fatica cerca di recuperare all’interno della sua umanità che racchiude in sé in un lontano sentimento di appartenenza a qualcosa che sta rapidamente deteriorizzandosi. Una collettiva che vuole indagare i rapporti più intimi che l’uomo prova racchiudendo molteplici racconti di un vivere comune attraverso l’idealizzazione del sentimento, ampliando l’immaginario e riflettendo sul bisogno di un sentire più profondo.